A seconda delle dimensioni della stanza, l’ illuminazione per il bagno può essere gestita in modi diversi.
In ogni caso però, la zona che richiede un’attenzione particolare sotto il profilo della luce, è la zona dello specchio, dove si svolgono le attività che richiedono maggior precisione (trucco, barba, ecc.).
Illuminazione per il bagno - Lo specchio

Quando in generale si parla di come illuminare casa, è importante sottolineare come alcune zone necessitino di una analisi specifica, e la zona dello specchio è una di queste.
Dal punto di vista del confort visivo, il tipo d’illuminazione più corretta (anche se la meno frequente in ambito domestico) per la zona dello specchio, è quella definita “effetto camerino”, con tipi di lampade ad emissione diffondente, poste intorno allo specchio.
In questo modo, si riesce a distribuire la luce sul viso uniformemente e senza ombre. E’ possibile comunque ottenere una buona illuminazione anche con lampade poste al di sopra o ai lati dello specchio, utilizzando modelli di faretti o di applique corretti.
L’importante è non fare una scelta legata esclusivamente all’estetica della lampada, ma preoccuparsi prima di tutto di di ottenere una luce uniforme sul viso per svolgere in modo confortevole le attività di trucco, barba ecc.
Illuminazione per il bagno - luce generale

l’illuminazione generale, dovrebbe rispettare un illuminamento di 200 lux circa all’altezza del piano del lavello, e oltre ad una luce più intensa nella zona specchio, è buona regola creare anche dei punti luce d’accento in alcune zone del bagno, che vivacizzino l’ambiente.
Ad esempio è possibile incassare a soffitto dei faretti sopra la doccia o la vasca, per identificare e valorizzare la zona. sistemandoli radenti alle pareti, si potranno valorizzare eventuali rivestimenti particolari (in mosaico, ceramica ecc.).
Particolare attenzione nell’illuminazione per il bagno va data al tipo di sorgente luminosa da utilizzare. Una caratteristica importante da rispettare, è la tonalità della luce e l’indice di resa cromatica delle lampade utilizzate.
Questi criteri sono soddisfatti con l’utilizzo di lampade alogene, fluorescenti compatte o lineari. Inoltre nelle zone più a rischio di contatto con l’acqua, è bene rispettare il corretto grado di protezione.
illuminare gli spazi di servizio
Nel caso di un bagno con dimensioni più ridotte, la luce per lo specchio, è normalmente sufficiente per svolgere anche la funzione di luce generale.
Se si tratta invece di un illuminazione per il bagno per uno spazio esclusivamente di servizio, dove ad esempio utilizzare il lavatoio, possono bastare dei faretti a soffitto collocati a 30 cm dalla parete, per dirigere la corretta illuminazione sul piano di lavoro, dove si svolge il compito visivo prevalente.